fbpx

800 685 585

Area Clienti

Interruzioni di energia: le modalità del rimborso

In un recente articolo abbiamo trattato delle inaspettate interruzioni di corrente elettrica e dei casi in cui si può ottenere un rimborso.

Ora vogliamo scendere più in dettaglio a spiegarvi quanto vi spetta e in quali casi.

Prima di tutto, distinguiamo tre casi di interruzione della fornitura che possono verificarsi.

Interruzione della fornitura con preavviso

Quando il distributore deve effettuare interventi di manutenzione programmati sulla rete, dovrà necessariamente interrompere l’erogazione dell’energia elettrica.

In casi come questo, il distributore è tenuto ad avvisare i clienti con un anticipo stabilito in:

  • 24 ore (minino) per guasti o emergenze
  • 2 giorni lavorativi (minimo) in tutti gli altri casi

In ogni caso, l’erogazione deve essere ripresa entro un tempo massimo di 8 ore consecutive. Oppure, 8 ore non consecutive se da un eventuale ripristino provvisorio a una seconda interruzione passa solo un’ora. Ovvero, se la fornitura viene riattivata per meno di un’ora e poi interrotta nuovamente.

Vuoi sapere tutte le specifiche sull’interruzione, come origine, causa, inizio e fine, etc…? È tuo diritto chiederle al tuo fornitore.

Interruzione della fornitura con mancato preavviso

Sono interruzioni non dovute a interventi programmati dal fornitore e possono essere, a seconda della durata:

  • lunghe, quando si hanno oltre 3 minuti di interruzione
  • brevi, se manca la corrente tra un secondo e 3 minuti
  • transitorie, se sono minori di un secondo e appena percettibili

Black out

Eventi eccezionali, come danneggiamenti delle linee elettriche causati da condizioni meteorologiche estreme e black out, possono determinare interruzioni improvvise della fornitura.

Si tratta di eventi che interessano zone piuttosto ampie e, di conseguenza, numerose famiglie.

In questi casi non è necessario fare richiesta di rimborso. Sarà l’Autorità a incaricarsi di rimborsare direttamente gli utenti nella prima bolletta utile trascorsi 60 giorni dall’interruzione.

Se ciò non dovesse accadere, è possibile fare domanda di rimborso al fornitore o al distributore di zona entro 6 mesi dall’interruzione.

È bene precisare che ai clienti morosi questo rimborso potrebbe non essere riconosciuto, in quanto non è in regola con i pagamenti.

I rimborsi: vediamo le cifre

E ora arriviamo al dunque. Ecco i rimborsi previsti in caso di interruzione, le ore si intendono consecutive (o non consecutive, nel caso che abbiamo spiegato sopra).

Nelle interruzioni senza preavviso il rimborso dipende dal numero di abitanti del territorio e, in particolare:

  • con più di 50.000 abitanti, il tempo massimo di ripristino è 8 ore e l’indennizzo automatico 30€
  • da 5.000 a 50.000 abitanti, il tempo massimo di ripristino è 12 ore e l’indennizzo automatico 30€
  • con meno di 5.000 abitanti, il tempo massimo di ripristino è 16 ore e l’indennizzo automatico 30€

Nelle interruzioni con preavviso:

  • il tempo massimo di ripristino è 8 ore e l’indennizzo automatico 30€
  • il numero degli abitanti del territorio interessato non è rilevante

Indipendentemente dal caso il rimborso aumenterà di 15 € ogni 4 ore aggiuntive di interruzione, ciò fino ad un massimo di 300€.

Scopri le nostre offerte e calcola un preventivo

Calcola un preventivo