Dopo vari rinvii ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stabilito il termine per il passaggio delle piccole imprese al mercato libero.
La data è stata fissata per il 1° gennaio 2021.
Per gestire la transizione, ARERA ha deliberato un servizio a tutele graduali con l’intento di supportare le piccole imprese che all’inizio dell’anno nuovo non avranno ancora effettuato il passaggio al mercato libero.
In questo modo, sarà garantita la continuità della fornitura e le piccole imprese avranno il tempo di scegliere l’offerta giusta per le proprie esigenze.
Chi ha diritto a beneficiarne
Le aziende che potranno beneficiare del regime di transizione sono:
- aziende da 10 a 50 dipendenti titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione e fatturato annuo compreso tra 2 e 10 milioni di euro
- aziende con punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kilowatt
L’assegnazione
L’assegnazione avverrà in due modalità diverse:
- provvisoria (per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021) per gli esercenti della maggior tutela che già riforniscono il cliente
- mediante procedure concorsuali con i fornitori selezionati da dopo il 30 giugno (assegnazione a regime)
Le condizioni contrattuali saranno simili a quelle delle offerte Placet per tutto il periodo di assegnazione provvisoria e anche quello di assegnazione a regime.
Assegnazione provvisoria
In questa fase le condizioni economiche saranno quelle dei contratti a maggior tutela a eccezione del prezzo dell’energia elettrica.
Quest’ultimo, infatti, sarà determinato dalla media dei valori consuntivi del Pun (Prezzo Unico Nazionale), ovvero il prezzo di riferimento dell’energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana.
Gli esercenti della maggior tutela saranno tenuti a richiedere un’autocertificazione (da gennaio) che attesti i requisiti dimensionali delle microimprese.
Assegnazione a regime
Nell’assegnazione a regime, invece, al cliente finale saranno applicati:
- il prezzo della materia energia, che include una quota variabile
- corrispettivi minimi stabiliti dall’Autorità prima delle procedure concorsuali
- un prezzo unico a livello nazionale che dipende dai prezzi di gara.
Requisiti
Potranno partecipare alle procedure concorsuali operatori con questi requisiti minimi:
- requisiti di solidità economico-finanziaria, tra cui puntualità dei pagamenti a Terna (e distributrici) e il minimo capitale sociale versato di 100mila euro
- vari requisiti gestionali
- requisiti operativi come avere rifornito almeno 50mila clienti finali della maggior tutela.