Sostenibilità: Il 2021 sarà l’anno più green di sempre

L’anno più green di sempre potrebbe essere proprio quello in cui ci siamo appena tuffati. Dopo la fine di uno degli anni più difficili che abbiamo vissuto, ci si potrebbe chiedere: è possibile trovare qualche ragione per guardare con ottimismo al 2021?

Per noi che abbiamo a cuore l’ambiente e la sostenibilità la risposta è assolutamente sì!

In questo 2020, infatti, si sono manifestati vari segnali positivi che fanno pensare a un’accelerazione della agognata transizione verso un mondo più sostenibile e pulito.

Questa previsione è quanto rilevato da una ricerca dell’Engie Green Friday Forum. Oltre al tanto atteso impegno dell’Unione europea per la transizione energetica, con il Green deal (che prevede la riduzione delle emissioni dal 40 al 55% entro il 2030), sembra essere emersa una nuova consapevolezza del nostro impatto sui cambiamenti climatici.

Inoltre, entro l’estate 2021 la Commissione europea, con la guida di Ursula von der Leyen, rivedrà tutta la legislazione su clima ed energia, iniziando dalla modifica della legge europea sul clima fissando il 55% entro il 2030 come prima tappa verso l’obiettivo della neutralità climatica dell’Europa entro il 2050.

Ma questo non è tutto. Nel prossimo paragrafo vi parleremo dei cinque segnali più confortanti per cui il 2021 potrebbe essere l’anno più green di sempre.

L’anno più green di sempre

Nonostante il giustificato pessimismo delle associazioni ambientaliste, sembra che qualcosa stia cambiando nella mentalità di persone e imprese.

Ecco i dati:

1. il 93% delle persone vuole cambiare stile di vita per renderlo più sostenibile. Finalmente, le persone cominciano a comprendere la gravità del problema ambientale e quali sia il proprio ruolo nel ridurre l’impatto sull’ambiente.
2. il 68% delle persone appena citate ha già intrapreso un percorso di cambiamento, questo rappresenta un aumento del 12,4% rispetto al 2019. In particolare:
   • il 30% sceglie prodotti ecosostenibili (es. a km zero) e si preoccupa della loro provenienza e degli standard ambientali delle aziende produttrici;
   • il 29% sta migliorando l’efficienza energetica della propria abitazione, con lavori di riqualificazione energetica come sostituzione degli infissi, cappotto termico, sostituzione caldaia e termostato intelligente;
   • il 24% si muove in modo sostenibile scegliendo la bicicletta, i mezzi elettrici e i trasporti pubblici;
   • il 9% ha installato pannelli fotovoltaici nella propria abitazione;
   • il 7% sceglie energia prodotta da fonti rinnovabili, come quella certificata di Futura Energie;
3. il 69% delle aziende è consapevole dell‘importanza di tecnologia e digitalizzazione per la sostenibilità. Questo dato sale fino al 72% nel settore dei servizi;
4. il 52% delle imprese ha messo in campo iniziative per aumentare la propria sostenibilità durante la pandemia da Covid-19;
5. il 92% delle aziende appena citate ha dichiarato che renderà permanenti iniziative come lo smart working.

Una sfida collettiva

Che cosa possiamo dedurre da questi dati? Lungi dall’esaltarci per i segnali positivi che l’anno appena trascorso ci ha mostrato, concentriamoci su ciò che è più evidente.

La mentalità di persone e aziende si sta evolvendo, lo vediamo nella tendenza a intraprendere azioni spontanee per diminuire il proprio impatto ambientale.

Si tende a pensare che i grandi cambiamenti debbano essere guidati dalle istituzioni con leggi severe ma nessuna rivoluzione potrà mai avvenire senza la partecipazione delle persone comuni.

Solo modificando il nostro stile di vita e le nostre abitudini quotidiane potremo rendere davvero il 2021 l’anno più green di sempre.