Tra le varie agevolazioni messe a disposizione dallo Stato italiano, esiste un bonus in bolletta riconosciuto ai cittadini titolari della legge 104.
Lo ha specificato la ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) fornendo le informazioni necessarie agli aventi diritto per ottenere la riduzione dei costi in bolletta luce, gas e acqua.
La legge 104, infatti, non prevede un riconoscimento automatico di queste agevolazioni ma deve essere cura dei cittadini farne richiesta.
Passiamo ora a spiegare nel dettaglio le modalità attraverso cui si può ottenere il bonus.
La richiesta del bonus con la Legge 104: avviare la pratica
Il bonus in bolletta si deve richiedere compilando i moduli appositi che sono forniti direttamente dal Comune di residenza e dai Caf. L’avvio della pratica sarà quindi fatto dal Comune senza che il cittadino debba contattare i fornitori delle utenze.
Il bonus sarà poi erogato automaticamente sotto forma di sconto in bolletta.
Per poter compilare i moduli e avviare la richiesta sono necessari alcuni documenti e alcuni dati riguardanti la fornitura:
- documento di identità in corso di validità del richiedente
- codice fiscale del richiedente
- attestato rilasciato dalla ASL di riferimento che certifichi la condizione di disabilità
- potenza del contatore (kW)
- codice POD per la fornitura di energia elettrica
- codice PDR per la fornitura di gas naturale
Una volta fatta la richiesta, si riceverà una comunicazione di avvenuta registrazione della pratica. Il bonus verrà poi erogato nel bolletta immediatamente successiva.
È cumulabile con il bonus sociale?
Nel caso in cui il richiedente sia già titolare del bonus sociale per persone e famiglie in difficoltà economiche, è doveroso sottolineare che questa agevolazione è cumulabile con il bonus della Legge 104, ma solo per la fornitura di energia elettrica.
Per quanto riguarda la fornitura di gas naturale, invece, il bonus sociale e quello della Legge 104 non sono cumulabili.
I requisiti
Tra i requisiti per accedere al bonus elettrico c’è, prima di tutto, la necessità di disporre di apparecchiature elettroniche di tipo medico o di supporto motorio.
Il Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011 stabilisce che tra queste sono comprese:
- Apparecchiature di supporto alla funzione cardio-respiratoria, come ventilatori polmonari, polmoni d’acciaio, concentratori di ossigeno, etc…
- Apparecchiature di supporto alla funzione renale, come apparecchiature per dialisi, per l’emodialisi, etc…
- Apparecchiature per l’alimentazione e la somministrazione, come pompe d’infusione e nutripompe.
- Mezzi di trasporto e apparecchiature per il sollevamento dei disabili, come sedie a rotelle elettriche, sollevatori mobili e fissi, etc…
- Dispositivi necessari alla prevenzione e alla terapia delle piaghe da decubito
Soglie di reddito per il bonus gas
Come accennato precedentemente, al fine di ottenere il bonus sulla bolletta del gas è indispensabile rimanere sotto una determinata soglia di reddito Isee.
Come per il bonus sociale, l’isee non deve superare i 8.107,5 euro. Per quanto riguarda i nuclei familiari con più di 3 figli a carico, invece, la soglia sale a 20.000 euro.
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