Il decreto bollette 2023, che proroga i bonus energia, è legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 30 marzo (Decreto-Legge 30 marzo 2023, n. 34).
Oltre al calo dei prezzi dell’energia, previsto da aprile a giugno (-55%), i consumatori italiani continueranno a beneficiare dei bonus energia, che sono stati prorogati, a cui si aggiungono ulteriori misure di sostegno alle famiglie in difficoltà.
Decreto Bollette 2023: 400 milioni per i bonus sociali
In supporto delle famiglie più vulnerabili, il Governo ha stanziato un budget di 400 milioni di euro per il secondo trimestre del 2023. Le agevolazioni saranno applicate direttamente sulle bollette in base alla dichiarazione ISEE presentata, in particolare ne hanno diritto:
- i cittadini e le famiglie con ISEE valido per il 2023 entro la soglia di 15.000 euro
- le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore a 30.000 euro
Le agevolazioni potranno poi essere ridefinite dalla ARERA per il restante periodo dell’anno con un limite di 5 milioni di euro.
La novità: il bonus riscaldamenti
Per far fronte agli aumenti dei costi di riscaldamenti, conseguenza del caro gas, il decreto bollette prevede un bonus dedicato con uno stanziamento statale di 1 miliardo di euro.
Il bonus riscaldamenti, che si aggiunge al bonus energia, consisterà in una quota fissa che dipenderà dalla zona climatica di appartenenza.
Il periodo su cui si applicherà il bonus riscaldamenti andrà dal 31 ottobre 2023 al 31 dicembre 2023 e scatterà nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi i 45€ al megawattora. Per il mese di dicembre varrà l’ultima rilevazione effettuata a novembre.
In quanto a modalità e criteri di assegnazione del bonus si dovrà attendere la pubblicazione del decreto apposito da parte del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Gas naturale: prorogati gli interventi di sostegno
Nell’ambito delle forniture di gas naturale, il Decreto bollette interviene prorogando le agevolazioni introdotte dal precedente Governo:
- riduzione dell’IVA sul gas dal 10% al 5% fino a giugno in ambito civile e industriale, nel teleriscaldamento e per contratti di servizio energia
- annullamento degli oneri di sistema per il secondo trimestre 2023
- conferma delle aliquote negative della componente tariffaria UG2C sulle fasce di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno per il mese di aprile 2023 e al 35% del trimestre precedente
Il Decreto Bollette su imprese e agroenergie
A sostegno delle imprese, in crisi a causa del caro energia, il Governo ha prorogato con il Decreto bollette le agevolazioni fiscali nella forma di credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale ed energia elettrica. Criterio fondamentale per accedere alle agevolazioni è aver subito un incremento dei costi legati all’energia di almeno il 30% rispetto ai livelli del 2019.
Nello specifico, il credito d’imposta previsto consiste nel:
- 20% sulle spese per la componente energia (inclusa l’energia autoprodotta e consumata) nel secondo trimestre 2023 per le grandi aziende energivore
- 10% per le piccole imprese, solo sull’energia acquistata
- 20% sull’acquisto di gas per le imprese ad alto consumo
- 20% sull’acquisto di gas per le piccole imprese
Infine, riportiamo le disposizioni del Decreto bollette sulle agroenergie, la cui tassazione viene alleggerita:
“Per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022, ai fini della determinazione del reddito relativo alla produzione di energia […] la componente riconducibile alla valorizzazione dell’energia ceduta, con esclusione della quota incentivo, è data dal minor valore tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica, determinato dall’Autorità di regolazione per energia reti ed ambiente in attuazione dell’articolo 19 del DM 6 luglio 2012, e il valore di 120 euro/MWh.“
