Il Conto Energia è un incentivo statale che premia i proprietari di impianti fotovoltaici retribuendoli per ben 20 in proporzione alla quantità di energia che riescono a produrre.
Tali incentivi variano a seconda della tipologia di impianto fotovoltaico installato. Facciamo alcuni esempi per capire meglio:
- Impianti parzialmente integrati
Sono i pannelli tradizionalmente posizionati sulle superfici esterne degli edifici o sui complementi di arredo urbano (se ne vede qualcuno posizionato sopra i semafori).
- Impianti integrati
Sono gli impianti che sostituiscono letteralmente le strutture come tetti e vetri.
- Impianti non integrati
Non sono posizionati sulle superfici di esterne o di sostegno. È il tipico caso dei pannelli solari installati su dei campi aperti.
Come si trasferisce l’energia alla rete
L’energia prodotta attraverso gli impianti fotovoltaici può essere trasferita alla rete in due modalità differenti: il proprietario consuma l’energia prodotta e vende quella in esubero, oppure aderisce ad un regime denominato “scambio sul posto” e cede la sua energia alla rete ottenendone altra in cambio.
Installazione dell’impianto e conto energia
Generalmente, una volta installato l’impianto, il gestore comunica al proprietario il punto d’allacciamento e le tempistiche dio realizzazione dei lavori. Il proprietario ha tempo 60 giorni per inoltrare al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) tutti i documenti relativi all’impianto e alla messa in funziona unitamente alla richiesta di accesso agli incentivi del Conto Energia.
È importante sapere che il Conto Energia nasce nel 2005 ed è regolato da norme e decreti che vengono aggiornati nel tempo. La detrazione disponibile vale per una spesa domestica fino a 96 mila euro e rientra nelle detrazioni sulle spese per risparmio energetico.
Il Conto Energetico è un incentivo molto vantaggioso per le aziende, considerato che il loro consumo di energia si concentra prevalentemente nelle ore di luce, ovvero quando l’impianto fotovoltaico è in funzione.