Il bonus sistemi di accumulo di energia rinnovabile è disponibile dal 1° di questo mese. Per richiederlo è stato lanciato un portale telematico apposito, sul quale sarà possibile inviare la propria domanda entro il 30 marzo 2023.
Si tratta di un credito d’imposta di cui possono beneficiare tutti coloro che nel 2022 hanno installato sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili. L’entità del credito d’imposta non è ancora nota e verrà comunicata alla scadenza dei termini di invio delle domande.
Lo scopo del bonus è incentivare i cittadini a scegliere la produzione di energia rinnovabile come investimento sostenibile ed economicamente vantaggioso.
In questo articolo troverai tutti i dettagli sui sistemi di accumulo, i requisiti per ottenere il bonus e le istruzioni per farne richiesta.
Come abbattere i costi dell’energia
Possedere un impianto di energia rinnovabile, come un pannello fotovoltaico sul proprio tetto, è un ottimo modo per risparmiare sui costi dell’elettricità e limitare l’impatto ambientale della propria abitazione.
Per potenziare il proprio impianto, garantendosi energia pulita anche nelle ore di bassa produzione, la scelta migliore è integrarlo con un sistema di accumulo. In questo modo, è possibile accumulare l’energia generata dall’impianto nelle ore di picco e quindi sfruttarla al 100%. Ma quanto si risparmia?
Le stime parlano di un risparmio sulle bollette quasi raddoppiato rispetto al solo binomio pannelli/inverter: tra l’80% e il 90%.
Ora vediamo i requisiti per accedere il bonus sistemi di accumulo.
I requisiti per il bonus sistemi di accumulo
Le condizioni per l’assegnazione sono state stabilite dalla Legge di Bilancio 2022. Ecco i 4 requisiti che devono essere soddisfatti:
- sistemi di accumulo integrati a impianti per la produzione di energia rinnovabile
- impianto già esistente
- spese di installazione sostenute e documentate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022
- il richiedente è beneficiario degli incentivi per lo scambio sul posto
Come inviare la domanda e i tempi di attesa
Come stabilito dall’articolo 1, comma 812 (legge 30 dicembre 2021, n. 234), la richiesta del bonus sistemi di accumulo deve essere inviata attraverso il portale dell’Agenzia delle entrate, accedendo alla propria area riservata, entro il 30 marzo 2023. La domanda può essere inviata sia dal richiedente stesso che da eventuali intermediari, come i Caf e i commercialisti.
Il richiedente riceverà risposta entro 5 giorni dall’invio della domanda attraverso una mail con cui l’Agenzia comunicherà se è stata accolta o meno.
In caso di accoglimento il credito d’imposta sarà utilizzabile come compensazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022 e, un’eventuale residuo, nei periodi successivi.